Gianni Caccia e Massimo Brusasco: due autori del territorio presentati da Puntoacapo Editrice. Venerdì 1 marzo in Biblioteca.
Venerdì 1 marzo, Gianni Caccia e Massimo Brusasco, presenteranno i loro ultimi romanzi presso la Biblioteca Comunale “Roberto Allegri” di Serravalle, alle ore 17, introdotti da Andrea Scotto.
Data:
26 Febbraio 2024
Venerdì 1 marzo, Gianni Caccia e Massimo Brusasco, presenteranno i loro ultimi romanzi presso la Biblioteca Comunale “Roberto Allegri” di Serravalle, alle ore 17, introdotti da Andrea Scotto.
“L’ultimo bivio” è il terzo capitolo, dopo Ricerca e Triodos, della saga di Konrad Jaeger, il professore di origine austriaca trapiantato nell’Oltregiogo ma sradicato ovunque, che ovunque porta con sé le sue manie e le sue fobie, prima tra tutte il collezionismo compulsivo di modellini di auto da corsa. Quest’ultima trilogia di racconti lunghi segue l’evoluzione, o forse l’involuzione del personaggio a cavallo della pandemia e infine in un futu-ro prossimo, incerto e inquietante come il tempo che spesso incombe sini-stramente sulla narrazione, un cielo greve di nuvole dal quale non viene una tempesta furiosa ma neppure il suo scioglimento, simbolo di una cata-strofe certa che non si sa quando si manifesterà e per questo appare ancora più temibile.
Laureato in Lettere classiche all’Università di Genova con una tesi su Lu-ciano di Samosata, Gianni Caccia svolge la professione di insegnante di Lettere nel Liceo Scientifico di Novi Ligure, dove risiede. È redattore della rivista internet di cultura classica Senecio, dove ha pubblicato traduzioni e saggi critici. Ha pubblicato le raccolte di racconti Aperture (Edizioni dell’Orso, Alessandria 1994), La stadera (Edizioni Joker, Novi Ligure 2005), La Vallemme dentro (Nuova edizione puntoacapo Editrice, Pastura-na 2012), Ricerca (ivi 2018), Triodos (ivi 2021), i libri per ragazzi Anselmo, il locomotore color pompelmo, Le nuove avventure di Anselmo, il locomo-tore color pompelmo (ivi 2010 e 2013) e La formula del bene (ivi 2015).
“Secondo me finisce bene”. Ettore, prima di essere un postino in pensione, è stato: uno sventurato concorrente di Masterchef; l’unico spettatore di una partita di calcio femminile giocata sotto il diluvio; un uomo che, nel giorno del matrimonio, venne lasciato dalla promessa sposa; l’amico di un’autrice di elogi funebri per viventi. E molto altro. Il culmine della sfortuna lo rag-giunge quando, causa pandemia che cancella i voli, è costretto a restare in Africa, dove viene rapito da una tribù che lo sceglie come vittima da sacri-ficare per un rito che si consuma nel giorno di Pasqua.
Massimo Brusasco, nato ad Alessandria e monferrino d’adozione, è autore per il teatro e il cabaret, giornalista, conduttore radiofonico e animatore del talk show Il Salotto del Mandrogno. Ha pubblicato Sognavamo le ragazze Cin Cin (Albatros) Palla tonda teste quadre (Il Filo) I promessi sposi, Il gat-to che non voleva stare solo e La passione (Linea d’aria) Il raduno della Gramigna (Edizioni della Goccia) Le mani del mago (BradipoLibri)
Ultimo aggiornamento
26 Febbraio 2024, 08:08