Venerdì 29 settembre, alle 17.00, presso la Biblioteca comunale “Roberto Allegri” di Serravalle Scrivia, Roberto Almagioni e Claudio Ciarlo presenteranno “Vsevolode Nicouline – A lei baccio la mano e la ringrazio moltissimamente”. Uno dei più prolifici illustratori italiani del Novecento, Vsevolode Nicouline, nato in Ucraina nel 1890 e vissuto prima a Genova e poi a Milano, trova in una fami-glia genovese dell’alta borghesia, sostegno economico, ma soprattutto affettivo: diventa per lui la famiglia che ha abbandonato in patria. Testimonianza di questo solido, fecondo legame sono le lettere che il pittore ucraino invia nell’arco di 35 anni (dal suo arrivo in Italia – 1923 – sino alla sua morte – 1968) a Pierluigi Erizzo, a sua moglie Dorothea Mosterts Erizzo e ai loro tre figli. Ospite fisso, ogni estate, per un paio di settimane a Villa Erizzo al Montespineto, Nicouline matura un amore per Serravalle, esplicitamente dichiarato nelle sue lettere che, impreziosite da disegni a margine, (il santuario di Montespineto compare in molti di essi), sono state conservate dai destinatari e tramandate ai loro eredi. Oggi vengono pubblicate nel loro testo integrale, con riproduzioni degli originali, a cu-ra di Roberto Almagioni e Claudio Ciarlo. Rappresentano un vero e proprio ro-manzo […] ricco, bello, profondo. Talmente bello che [suggerisce il bibliofilo Wal-ter Ansaldi nella sua prefazione al libro] è forse il suo libro più riuscito.