“Il mio nome nel vento”. Presentazione del romanzo di Alessandro Rivali. Venerdì 1 settembre in Biblioteca.

Venerdì 1 settembre, alle ore 17, verrà presentato presso la Biblioteca comunale di Serravalle Scrivia, “Il mio nome nel vento”, romanzo d’esordio di Alessandro Rivali, edito da Mondadori, dialogherà con l’autore Cristina Daglio.

Data:
25 Agosto 2023

“Il mio nome nel vento”. Presentazione del romanzo di Alessandro Rivali. Venerdì 1 settembre in Biblioteca.

Venerdì 1 settembre, alle ore 17, verrà presentato presso la Biblioteca comunale di Serravalle Scrivia, “Il mio nome nel vento”, romanzo d’esordio di Alessandro Rivali, edito da Mondadori, dialogherà con l’autore Cristina Daglio.

Un trascinante senso di coinvolgimento è quello che si prova leggendo questa storia, un’epopea famigliare che si dipana tra la Barcellona sotto il regime di Franco, Genova e le colline di Gavi. Un romanzo che sta riscuotendo un grandissimo successo nazionale e che sta facendo molto parlare di sé. Un pezzo di storia del Novecento che si svolge in buona parte proprio nella nostra zona, tra le dolci alture di Rovereto di Gavi e quelle più aspre situate tra Voltaggio, Tobbio e la Benedicta, durante le drammatiche vicende della resistenza partigiana.

Notte del 18 luglio 1936. Barcellona brucia. Inizia la guerra civile che porterà al potere Franco. La famiglia italiana Moncalvi, titolare di una delle più rinomate gastronomie della città, è al bivio: cercare di sopravvivere nei tumulti o tentare la fuga verso l’Italia. Decideranno di partire, ma sarà uno strappo doloroso. A raccontare l’epopea della famiglia Moncalvi è Augusto, “Gutin”, il più piccolo dei fratelli. Dopo un viaggio sospeso tra il sollievo di essere scampati alla violenza, la disperazione per aver lasciato la propria casa e la speranza in un nuovo avvenire, gli occhi sognanti del ragazzo vedranno le meraviglie di Genova, la villa sulle colline di Gavi dove ripareranno, l’incanto della vita nei boschi. Ed è qui che Gutin rimane affascinato da uno zio avventuriero, grande conoscitore di quelle storie di mare di cui la fantasia del ragazzo si nutre. Ma Augusto resta affascinato anche da una ragazza dai riccioli neri, Laura, con la quale inizia a trascorrere le sue giornate. Quello che gli manca, però, è il coraggio di dichiararle il suo amore. Qualche anno dopo questo piccolo Eden viene spazzato via dai venti della Seconda guerra mondiale. L’adorato zio sceglie di salire sui monti con i partigiani, Laura fugge insieme alla sua famiglia: la vita dei Moncalvi non è più la stessa. Giulia, la sorella maggiore, è costretta a occuparsi della casa e dei suoi fratelli, confidando a un diario i suoi sogni di ragazza. Finché un giorno i tedeschi prendono possesso di villa Moncalvi e Augusto, attraverso il confronto con un medico dell’esercito invasore e quello sempre più stretto con sua sorella, impara a distinguere il confine tra il bene e il male e a rimettere insieme i tasselli della sua storia famigliare. Quando la guerra volge al termine, Gutin prova a rintracciare suo zio e quella ragazza dai riccioli neri che non vede da mesi, sperando che nel frattempo non si sia dimenticata di lui. Con “Il mio nome nel vento” Alessandro Rivali dà vita, con la sua scrittura poetica e limpida, a una grande epopea famigliare, un viaggio frutto di una ricostruzione basata su documenti della sua famiglia, a cui si ispira da vicino quella immaginaria dei Moncalvi, e sui fatti di un periodo di Storia cruento e cruciale.

Ultimo aggiornamento

31 Agosto 2023, 10:57