21 febbraio. In biblioteca, Roberto Pestarino e Cristina Lucchini presentano il libro fotografico “31 proverbi fiamminghi”.

Venerdì 21 febbraio, alle 17.00, presso la Biblioteca comunale “Roberto Allegri” di Serravalle Scrivia, Roberto Pestarino e Cristina Lucchini presenteranno il libro fotografico “31 proverbi fiamminghi.

Data:
17 Febbraio 2025

21 febbraio. In biblioteca, Roberto Pestarino e Cristina Lucchini presentano il libro fotografico “31 proverbi fiamminghi”.

Venerdì 21 febbraio, alle 17.00, presso la Biblioteca comunale “Roberto Allegri” di Serravalle Scrivia, Roberto Pestarino e Cristina Lucchini presenteranno il libro fotografico “31 proverbi fiamminghi. Da Bruegel a Pestarino tra pittura, storia, ironia”.

“Il pensiero di citare un dipinto famoso con le mie fotografie mi nacque nel 2016 – racconta Roberto Pestarino– Trovai subito affascinante il dipinto ‘proverbi fiamminghi’ e iniziai a pensare come poterlo utilizzare senza imitarlo palesemente, ma raccogliere il messaggio del pittore e trasformarlo in qualcosa di mio.

Decisi dopo aver pensato a lungo di scegliere 31 proverbi, uno per giorno del mese. Siccome i proverbi spesso son frasi un po’ demoralizzanti, ne feci la versione incoraggiante dove necessario,

In ogni foto appare il cavalletto da pittore , come omaggio e il frammento di dipinto che recita il proverbio.

Gli abiti usati hanno tutti una accuratezza storica, mentre gli oggetti di contorno son volutamente moderni.
Anche la scelta di fotografare all’ aperto è voluta , in quanto nel dipinto stesso molti proverbi son indicati da personaggi a cielo aperto”.

Pestarino Roberto nasce il 6 Novembre 1966 ad Alessandria, vive ormai da 20 anni in campagna e senza televisione.

Inizia ad interessarsi di fotografia nel 2010 e nel 2011 comincia a sviluppare ricerche a tema. Nel 2012 i primi successi con fotografie d’architettura: 3 menzioni all’anniversario I.P.A. e una foto accolta nell’ archivio della biblioteca nazionale di Francia.

Si interessa a molti soggetti senza riuscire a focalizzare una strada definita, passando anche attraverso il bianco e nero.

La svolta arriva sviluppando il progetto dei manichini nei negozi. Una ampia serie di fotografie dove il manichino alla sera trova nelle luci di vetrina un nuovo aspetto e il volto si umanizza di espressioni mai pensate per un viso amorfo.

Trovando nel colore con poca luminosità e alti contrasti una via espressiva valida la adotta anche in altri campi, tra cui le foto in studio, e riflessi di luce sui palazzi.

Si dedica anche alla fotografia di denuncia, sia sulla condizione umana che dell’ambiente in cui viviamo.

Ultimamente ha realizzato:

  • La storia nuda 25 foto che narrano l’epoca moderna ispirandosi ai disegni di Forattini.
  • 31 proverbi fiamminghi, una re interpretazione di un dipinto fiammingo del 1550  espanso in 31 fotografie e svolto in 4 trittici.
  • La maestosità dei quattro cavalieri dell’apocalisse insieme alla loro lugubre leggenda.

Si dedica a progetti legati a temi sociali importanti.

In procinto di realizzare una mostra personale nella città di Camerino per ricordare la tragedia del terremoto, ha realizzato “diplopia in arte” nel castello di Cerrione in provincia di Biella.

Il suo sito web è: www.fotorobit.it

Ultimo aggiornamento

17 Febbraio 2025, 09:13