Due incontri dedicati al mondo dell’Opera. Venerdì 29 novembre e lunedì 2 dicembre, in Biblioteca.

La professoressa Luisa Corsini terrà presso la Biblioteca di Serravalle Scrivia due incontri ravvicinati dedicati al mondo dell’Opera, rispettivamente il 29 novembre e il 2 dicembre.

Data:
25 Novembre 2024

Due incontri dedicati al mondo dell’Opera. Venerdì 29 novembre e lunedì 2 dicembre, in Biblioteca.

La professoressa Luisa Corsini terrà presso la Biblioteca di Serravalle Scrivia due incontri ravvicinati dedicati al mondo dell’Opera, rispettivamente il 29 novembre e il 2 dicembre. Venerdì 29 novembre, alle 17.00, si parlerà della “Turandot”, quinto incontro del ciclo “Poesia e Melodramma” che quest’anno è stato dedicato interamente a Puccini, in occasione del centenario dalla sua morte. Turandot, ultima opera di Puccini, va in scena alla Scala sotto la direzione di Toscanini un anno e cinque mesi dopo la morte del compositore, il 25 aprile 1926.

Il libretto di Turandot, tratto da una fiaba di Carlo Gozzi, raccon-ta la vicenda di una principessa cinese che sposerà solo chi riuscirà a sciogliere i tre enigmi da lei proposti; ma chi fallirà nell’impresa sarà giustiziato. Il nodo cruciale del dramma, che Puccini cercò invano di risolvere, è costituito dalla trasformazione della principessa Turandot, algida e sanguinaria, in una donna innamorata. L’opera rimase incompiuta per la morte del compositore in una clinica di Bruxelles e venne completata da Franco Alfano. La sera della prima però Toscanini scelse di interrompere l’esecuzione esattamente dove Puccini l’aveva lasciata, voltandosi verso il pubblico e pronunciando la frase: «Qui l’opera finisce perché’ il Maestro è morto». Questa frase è particolarmente significativa perché Turandot, l’opera senza finale, segna anche la fine del melodramma romantico e della stessa opera italiana. Il rinnovamento che Puccini aveva cercato di mettere in atto non avrà seguito. Negli anni successivi ci saranno ancora opere, e compositori d’opera lirica, ma… sarà tutta un’altra storia.

La grande stagione dell’opera italiana finisce con Turandot. Da non perdere anche l’incontro di lunedì 2 dicembre, in cui la professoressa Corsini, dedicherà a tutti gli appassionati d’opera un incontro speciale dedicato alla prima alla Scala de “La Forza del Destino” melodramma in quattro atti di Giuseppe Verdi. L’Opera va in scena il 7 dicembre 2024 alle ore 18:00, diretta dal Maestro Riccardo Chailly con la regia di Leo Muscato. La forza del destino è un’opera di Giuseppe Verdi, debuttata nel 1862 a San Pietroburgo. Successivamente, Verdi la rielaborò, e la versione definitiva fu rappresentata al Teatro alla Scala nel 1869. Ispirata a un dramma spagnolo di Ángel de Saavedra, l’opera racconta un intreccio segnato da un destino implacabile che travolge i protagonisti. I temi principali sono il fato, la vendetta e la redenzione, accompagnati da una partitura musicale intensa e drammatica, capace di esprimere le emozioni profonde dei personaggi. La produzione vede in scena un cast d’eccezione, con interpreti di grande fama: Anna Netrebko nei panni di Leonora, Ludovic Tézier nel ruolo di Don Carlo e Brian Jagde come Don Alvaro.

Ultimo aggiornamento

25 Novembre 2024, 14:56