27 gennaio. Giornata della Memoria

27 gennaio si ricorda la Giornata della Memoria, rendendo onore ai milioni di innocenti che furono mandati a morte perché ebrei, zingari, slavi, omosessuali, disabili.

Data:
26 Gennaio 2022

27 gennaio. Giornata della Memoria

27 gennaio si ricorda la Giornata della Memoria, rendendo onore ai milioni di innocenti che furono mandati a morte perché ebrei, zingari, slavi, omosessuali, disabili. “A molti, individui o popoli, può accadere di ritenere, più o meno consapevolmente, che “ogni straniero è nemico”. Quando questo avviene…. Al termine della catena, sta il Lager” (Primo Levi).

Per ricordare quell’orrore e tutte le vittime dello sterminio degli ebrei (la Shoah) e  tutte le vittime dei campi di concentramento nazifascisti, il Parlamento Italiano ha scelto, nel 1999, la data del 27 gennaio.

Quel giorno del 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del “1º Fronte ucraino” del maresciallo Ivan Konev arrivarono per prime presso la città polacca di  Oświęcim (Auschwitz, in tedesco): lì scoprirono  il vicino campo di concentramento, da pochi giorni abbandonato dalle SS tedesche e ne liberarono i superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono per la prima volta al mondo le proporzioni e la radicalità dello stermino del popolo ebraico e, insieme ad esso, di centinaia di migliaia di altri individui, che, secondo l’ideologia hitleriana, non dovevano trovare posto nella nuova Europa ariana.

Il mondo poté rendersi conto dell’abisso del male che esseri umani potevano infliggere ad altri esseri umani. Un male che ha proprio nella perdita di umanità la sua connotazione più forte: quella volontariamente dimenticata dagli aguzzini e quella tolta con ogni mezzo e con ogni pretesto alle vittime.

Ultimo aggiornamento

4 Febbraio 2022, 08:08